- Francesco Cacciola
Tremo ( anticamera del mio amore)

Stavamo li, uno a mezzo centimetro dall’ altra, tremavo, ma non faceva freddo
Tremo quando sono con te, mi capita sempre, mi capita ancora
Tremo d’amore e sento
Il gusto del tuo rossetto che invande i sensi mentre ne saggio il sapore. Il tuo rimmel annerito a chiazze sul mio volto che mi ha tinteggiato.
Tremo d’amore Senza dir del tuo profumo ipnotico, della tua pelle che sovrasta sul mio istinto battuto.
Tremo
se i miei sogni ti sfiorano
Tremo, dal primo giorno
Se i tuoi occhi si posano su me
Tremo e non fa freddo
Tremo di te, tremo per te
Come sempre, come allora, come adesso.
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